mercoledì 20 agosto 2014

Bass Culture Reggae Radio Show 20 agosto 2014


Glenn Brown – Crisp as a Ball / African Drums (south East Music ltd. 10″)
Junior Byles – Fade Away / Fading Dub (Jama 7″)
Steel Pulse – Prodigal Son / Prodigal Son Dub (Island 7″)
Twinkle Brothers – Free Africa/ Free Africa Dub (Northcoast 7″)
Horace Andy – I Don’t Wanna Be Left Out Side / Zion Dub (Wackies 10″)
Johnny Osbourne – Kiss Somebody / Version (Volcano 7″)
Anthony Johnson – Too Much Sufferation / Too Much Dub (Uptempo 10″)
Chalice – Can’t Dub / Version (Pipe Music 7″)
Agenda Quincenal
Mikey Mystic – South Africa / Martyr’s Version (Riz Records 12″)
Little Roy / BDF & Akatz Horns – Right Way / Dubbing is Easy (Tuff Scout promo)
Tacumah – Metalezko Sugea Extended (Truth Town pre release)
Sammy Gold & Dub Crucials – Children of the Most High / Jah Creation Dub (Pirates Choice promo)
Danny Red – What Do You Prove / Oversized Version (Partial Records promo)
Jah Free / Ras Mat-I – The War Drags on / Rastaman Stylee / War Space War (Jah Free Music promo)
Earl 16 & Truthtown Players – Move the Barrier / Border War (Truthtown pre-release)
Miércoles de 21:30 a 23:30 h.
Radio Almenara, 106.7fm
Zona Norte de Madrid
http://www.bassculture.wordpress.com
http://www.radioalmenara.net

Rototom 2014 Forum Social: “Auto-superamento e precarietá lavorativa”


Come menu per questo Martedí 19, gli organizzatori del Foro Social ci raccomandano prima di tutto la storia che racconta il superamento personale del giornalista e sportivo paraolimpico Javier Hdez. Aguirón, "Dai Piedi Alla Testa". Tale 'prima portata' verrá poi seguita da una seconda, la conferenza "Lavoratori senza diritti", animata dall'ispettore del lavoro Héctor Illueca e dal membro di SAT Nestor Salvador.

Javier Hdez apre il dibattito con due video elogianti le persone che hanno poche limitazioni, nella vita professionale, come in quella personale. "Tutto quello che si fá é possibile; é, in fondo, alla portata di chiunque"; é questa la chiave del suo discorso di autosuperamento, che si appoggia sull'ottimismo trasmesso dalla frase "concentrasi in ció che possiedo, e non in ció che non possiedo". La formula magica detenuta da questo aragonese per raggiungere tale alta mèta si puó riassumere in due frasi: "trasformare il problema in soluzione", e "saper vivere secondo la tua realtá". Commentando il suo percorso sportivo, Hdez si mostra critico verso il comitato olímpico spagnolo che, secondo lui, non é abastanza incline verso gli sport paraolimpici. 

La second aparte del dibattito é poi iniziata da Héctor Illuela analizando il modello precedente la crisi. Illuela spiega che tale modello creó una bolla nel settore edile "finanziata dalle banche, permessa dalla política e motivata dalla corruzione". Analizzando l'ultima reforma del lavoro, l'ispettore osserva una doppia stategia mirante all'impoverimento: "barattare le dimissioni ed abbassare i salari diretti"; e, a seguito una polémica sulle riforme delle pensioni che, fissando un altro indicatore per le uscite annuali, crea "un impoverimento progressivo che non si puó toccare, ma che neanche aumenta in alcun modo".

Disegnata sul muro del terreno occupato dal SAT di Sotomonte leggiamo: "Gli andalusí non emigrano, combattono"; tale frase di Blas Infante é anche utilizzata da Nestor Salvador nella presentazione del suo modello di sindicato e delle sue azioni piú recenti. In Andalusia il 50% della terra coltivabile é in mano al 2% dei proprietari, ladciando molti senza poterne godere, solo per ottenere aiuti agricoli. Nestor spiega che le occupazioni rispondono al desiderio di "lavorare e coltivare la terra". Nestor poi va oltre, sostenendo le sue ragioni: "riprendersi i mezzi di produzione, al fine di non farsi piú sottomettere".

Durante la notte nel Foro hanno poi avuto luogo altre conferenze: "Ecoreti: Sistema di Interscambio e Comunitá", e "Binta e La Grande Idea, Corsi di Relazioni Nord/Sud" le quali hanno sostenuto diverse formule di creazione di nessi di unione nella nostra societá, nonché con altre regioni piú sfavorite.

Rubén Eslava

Tradotto dallo spagnolo da Laura Maggi
http://www.rototomsunsplash.com/it/news-sp-1910600533/382-cultura/foro-social/4087-forum-social-auto-superamento-e-precarieta-lavorativa

Il Rototom accumula piú di 120.000 partecipanti al suo apice


La ventunesima edizione del Rototom Sunsplash raggiunge al suo apice una eccellente accoglienza da parte del pubblico. Riscuotendo maggiore successo perfino rispetto all'anno scorso. Durante il pre-festival gratuito, che Venerdí riempí di musica e ritmo le strade di Benicassim, i partecipanti a questa festa reggae furono piú di 8.000. E, da quando, nel pomeriggio di Sabato,il recinto ha aperto le porte, fino a Martedí, piú di 120.000 persone hanno goduto della musica, nonché delle varie attivitá programmate. Durante il quarto giorno, inoltre, 110.000 persone hanno seguito da pií di 100 paesi le dirette del Main Stage via streaming in www.rototom.tv, e altre 40.000 le hanno ascoltate attraverso il sito web radiorototom.com.

Tradotto dallo spagnolo da Laura Maggi
http://www.rototomsunsplash.com/it/news-sp-1910600533/376-sunsplash/mas-rototom/4077-el-rototom-acumula-mas-de-120-000-asistentes-en-su-ecuador

Alpha Blondy e Chronixx infiammano il Rototom Sunsplash


di Pier Tosi
La serata che divide il festival esattamente in due ha avuto una delle line-ups più varie dell'intero festival passando dal suono potente ed impetuoso e molto adatto ai festivals open-air di Easy Star All Stars e Alpha Blondy alla proposta assai interessante dei vincitori dell'European Reggae Contest, i francesi Wailing Trees all'attesa esibizione del giovane giamaicano Chronixx che ha avuto decisamente dei risvolti epocali.
Partendo dal giovane esponente della scena giamaicana del Reggae Revival il suo concerto era sicuramente uno dei più attesi dell'intero festival: Chronixx, accompagnato dalla sua Zinc Fence Band è partito subito fortissimo con l'assai potente 'Alpha & omega' catturando subito l'attenzione del pubblico. Sul palco è apparso molto concentrato e rilassato muovendosi in modo assai naturale e senza l'ansia di catturare l'attenzione del pubblico ad ogni costo. Sul cambio di ritmo è arrivata subito la bellissima 'Ain't no givin' in' e nella prima parte abbiamo gustato anche alcune avvincenti ballate che hanno fatto risaltare l'originalità della voce di questo cantante. 'Smile Jamaica' nella sua esibizione dal vivo ha un incedere lento ed un 'groove' che ricorda Bob Marley mentre tra impennate di ritmo e cali di tensione sono arrivati via via sul palco Kabaka Pyramid, Jesse Royal e Jah9 a dar manforte a Chronixx ed a risaltare la grande coesione di questo giovane movimento che fa musica per elevare lo spirito e non per acquisire fama e ricchezza.
Bisogna dire che esibizioni così piene di talento sono possibili perché gli artisti amano il Rototom Sunsplash al punto da restarci il più possibile per godere della sua atmosfera e collaborare in modo vitale con altri musicisti.
I francesi Wailing Trees sono arrivati stasera dopo la vittoria del Contest al punto più importante della loro carriera e hanno sfruttato al massimo la loro mezz'ora a dispisizione. Il loro suono è molto ricco grazie alla vasta gamma di influenze tra le quali si fa notare il jazz ed è molto incisivo sul versante ritmico. Nell'apice emotivo del brano forse migliore la band riesce a far abbassare a terra tutto il pubblico con un bellissimo effetto scenico. Nel complesso l'esibizione dei Wailing Trees è stata più che buona ed hanno dimostrato di meritare ampiamente il Main Stage.
L'apertura dello show è stata ad appannaggio di Easy Star All Stars ancora nelle festività del decennale dell'uscita di 'Dub side of the moon' con la trasposizione in dub dei suoni dei Pink Floyd a farla da padrone con la splendida voce della cantante Kirsty Rock in evidenza. Stiamo parlando di un affascinante suono adatto ai grandi spazi e capace di trasportare le menti degli spettatori in uno straordinario viaggio. Lo spettacolo di Easy Star è stato assai affascinante ed oltre alla musica dei Pink Floyd ha avuto un altro grande momento nella loro resa di 'Thriller' di Michael Jackson.
La conclusione ha visto in scena l'ennesimo trionfo di Alpha Blondy, un altro maestro di grandi atmosfere che con i suoi numerosi concerti ha letteralmente fatto la storia del festival. La superstar ivoriana ha messo ancora una volta in scena un grande spettacolo aperto in modo assai evocativo dalle note di 'Jesualem' e con altri momenti notevoli come 'Brigadier Sabari', una grande resa di 'The Heaten' di Bob Marley ed ancora una volta i Pink Floyd in chiave reggae ma questa volta con 'Wish you were here'. Gli anni passano ma Alpha Blondy rimane un caposcuola assoluto anche grazie alla pienezza del suono della sua straordinaria band che questa sera aveva svariati nuovi elementi. Il Rototom Sunplash continua nell'attesa di altri campioni come Luciano, Sean Paul, Shaggy, Femi Kuti e Lauryn Hill.

Rototom 2014: Eazy Skankers ft Andy Mittoo & Raphael


Rototom Sunsplash 19 agosto 2014: Alpha Blondy


Rototom Sunsplash 19 agosto 2014: Chronixx ft Zincfence Redemption